lunedì 18 ottobre 2010

Fenomenologia del Porno Moderno #4: Virgin Porn

Nietzsche, Voltaire, Shakespeare, sono solo alcuni tra gli spiriti magni della nostra cultura ad essersi espressi negativamente nei confronti della verginità come pratica di preservazione. Un atto considerato contro natura.

La predicazione della castità è istigazione pubblica alla contronatura. Ogni disprezzo della vita sessuale, ogni contaminazione della medesima mediante il concetto di "impuro" è il vero e proprio peccato contro il sacro spirito della vita.
Friedrich Nietzsche, L'Anticristo, 1888

È una delle superstizioni dello spirito umano avere immaginato che la verginità potesse essere una virtù.
Voltaire, Le sottisier, 1880 (postumo)

Parlare in favore della verginità significa accusare vostra madre.
William Shakespeare, Tutto è bene quel che finisce bene, 1602/03

Tuttavia la verginità e la castità sono principi che a vario titolo e in varie epoche hanno al contrario testimoniato un valore apprezzato in molte culture. Onore, purezza, integrità personale e famigliare sono contraltari positivi a disvalori quali vergogna, dissolutezza morale, corruzione sessuale, spesso cause di esilio sociale e svalutazione umana. Ma è inutile tergiversare sulle implicazioni che ci pervengono da una tradizione spesso contraddittoria in fatto di virtù e condotta sessuale. In passato, quando il sentimento religioso o determinati dogmi antropologici imponevano la verginità come pratica da procrastinare, si era soliti commettere ugualmente una svariata gamma di atti sessuali puntualmente rimbrottati dai tribunali della morale (dai rapporti sessuali non completi alla masturbazione, per non parlare di rapporti orali, anali o coiti simulati come il lapai diffuso tuttora in Iran).

Il punto è che la castità come virtù è stato un sillogismo polverizzato dalla realtà contemporanea per mezzo della rivoluzione sessuale e dell’emancipazione femminile durante gli anni ruggenti delle mobilitazioni collettive. Il sesso, la spregiudicatezza, la condotta immorale esibita, estetizzata, propagandata e reclamizzata ha però nel tempo sortito un fisiologico fenomeno di ritorsione.

In un rapporto di causa-effetto, mentre nel mondo occidentale l’età del primo approccio al sesso tende ad abbassarsi, torna in auge il principio di verginità come valore sociale, non già come osservanza dal significato morale o comportamentale – preservarsi con il fine ultimo del matrimonio – ma anche e soprattutto come induzione o provocazione sessuale.

L'ideale della verginità è l'ideale di quelli che vogliono sverginare.
Karl Kraus, Detti e contraddetti, 1909

Di tutte le perversioni sessuali, la peggiore è la castità.
Anatole France




L’astinenza come atto anticonformista, come ribellione erotico-genitale funge come istigazione sessuale in una società permeata da standard e modelli di riferimento opposti. Uno dei dati più curiosi è la “verginità ritrovata” delle cosiddette “vergini rinate”, ovvero donne – il fenomeno è esclusivamente femminile – che “tornano” alla verginità. Questo avviene soprattutto per mezzo di una riconversione spirituale tramite vocazioni che rispondono ad impulsi individuali tipici del principio del “ritorno all’ordine”. Tentativi di restaurazione esistenziale che possono esigere, tra le altre cose, un nuovo rapporto con il proprio corpo. Altro fenomeno è la riconversione chirurgica: l’imenoplastica. E cioè la restaurazione dell’imene per mezzo di un piccolo intervento di chirurgia che non incide in modo fondamentale dal punto di vista dell’impatto fisico ma che possiede in realtà dei risvolti di carattere psicologico. Quindi il tentativo estremo di restaurare un’anatomia ed identità genitale pregresse come simbolo di un ritorno alla purezza e all’integrità.

La modernità ci ha quindi spesso condannati nella propria isteria ad un rapporto controverso con la verginità, soprattutto in un mondo dove il sesso ha acquisito un valore sociale, commerciale e sempre più spesso mediatico. La sessualità fa parte integrante dell’immagine e dell’idea che ciascuno di noi proietta verso l’esterno. Nel mondo dello spettacolo questo aspetto è a dir poco fondamentale.

Comunicazione e marketing hanno già da tempo stretto un fiorente connubio con l’ammiccamento sessuale. Che il sesso sia divenuto un discrimine fondamentale nelle strategie di vendita e pubblicizzazione è un dato di fatto.

In tal modo il mercato, sponsorizzato da forti iniezioni propagandistiche create ad hoc da determinate think tank, veicola la castità e l’astensione come slogan pubblicitari, dialettiche propagandistiche, reclame promozionali estremamente efficaci. Il sesso vende, in questo caso per assenza.
Se dico: pensa ad un orso bianco, tu a cosa pensi?
La privazione indotta del sesso come affermazione dello stesso. Un’induzione più sottile e quindi più profonda. 

La castità diviene quindi, in un rovesciamento prospettico, una nuova forma di perversione sessuale appetibile a determinate fette di mercato che vedono nel voto di castità un fatto affine e controverso. Una suggestione di tipo sessuale per giustificare o consolidare un consumo di massa dettato dall’inconscio.

Aste, annunci, boutade madiatiche: la verginità, vera, pretesa o presunta, risulta spesso come un’arma, attualmente stra abusata, di ricerca di visibilità. Esibizione istrionica o mercificazione del corpo che sia il risultato è il medesimo: foto e copertine nei giornali, passaparola nel web, comparse in tv. Se il voto è accompagnato da una bella presenza l’induzione erotica raddoppia.
Uno stratagemma che fa parte di una strategia mediatica reiterata e che tra le altre cose produce esiti morali ed estetici paradossalmente pornografici.





































Il regalo più carino che una ragazza possa fare è la sua verginità. Visto che quella davanti si può offrire una volta sola, offrite cento volte quella di dietro e farete così cento favori. 
Pierre Louÿs, Piccolo galateo erotico per le fanciulle, 1927 (postumo)

DMD

1 commento:

  1. La conversione di britney in Bestia di Satana, è stato il miglior prodotto post-mtv degli ultimi anni.
    Avrei integrato il servizio anche con perle come 16&pregnant, programma sempre del palinsesto di MtvEducational sull'orgoglio di diventare ragazze madre, e poi non sapendo come crescere i figli disgraziati vanno a prostituirsi e finiscono in comunità, a meno che non arrivi Don Mazzi a salvarle dalla strada.

    http://www.youtube.com/watch?v=BLiXS02Mj7U

    Sarebbe interessante fare un confronto tra imenoplastica e l'arcaica ma sempre in voga infibulazione, entrambi prodotti dell'ignoranza dei popoli.

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